APOCALYPSE NOW di Francis Ford Coppola è considerato uno dei più grandi capolavori della storia del cinema. Ma girare nelle Filippine è stato un vero incubo. L'attore protagonista Harvey Keitel fu licenziato da Coppola, il suo successore Martin Sheen subì un infarto, un tifone distrusse quasi tutto il set e scoppiò la guerra civile filippina. Invece di sei settimane, le riprese sono durate 16 mesi, hanno divorato il doppio del budget e sono quasi costate a Coppola la carriera e la vita.
Eleanor Coppola, moglie del maestro regista, era presente durante le disastrose riprese e girò dietro le quinte. Nel 1990 consegnò il suo materiale ai registi George Hickenlooper e Fax Bahr, che lo montarono e lo completarono con nuove interviste allo staff e al cast. Il risultato è un documentario tanto spietato quanto avvincente, presentato in anteprima al Festival di Cannes nel 1991 e successivamente vincitore di vari premi.